GIULIO DE MITRI – Esperidi
da images-a
Studio d’Arte Contemporanea Pino Casagrande
Per la prima volta nei suoi spazi la personale di
GIULIO DE MITRI
Esperidi a cura di Paolo Aita dal 5 novembre al 31 dicembre 2013 La recente produzione di De Mitri varia da opere grafiche a installazioni. Quattro opere scultoree invadono lo spazio della galleria e lo modificano in un ambiente plasmato dalla luce in cui lo spettatore diventa una presenza concreta e partecipativa dell’installazione stessa.
La luce è da sempre un elemento più che protagonista nel lavoro di De Mitri che innesca un dialogo costante fra tematiche sociali e richiami poetici, mossa da una riflessione di rappresentazione della luce stessa come elemento tangibile e intangibile.
Esperidi è il giardino ideale che accoglie ed ospita un percorso fra scultura e installazione, immergendo il visitatore in uno spazio permeato da elementi sensoriali strettamente legati allo status culturale e naturale. Nel lavoro di De Mitri il blu nelle sue varie declinazioni altera la percezione fisica dello spazio stesso producendo continui scambi fra la stratificazione di pensiero e materiali.
La ricerca di De Mitri è segnata da una esperienza e cura pittorica trasferita sul piano tecnologico, l’insieme di materiali utilizzati è in perfetta connessione con la contemporaneità, plasmato su di una struttura avente come fulcro l’energia naturale che ne scaturisce.
L’elemento naturale è predisposto ad un’interpretazione simbolica su cui spesso prende il sopravvento un coinvolgimento emotivo e sensoriale immediato che pervade il fruitore. La luce si modella all’interno dei diversi materiali costruendo forme nuove che si condensano e stratificano in un corpus strutturale sempre nuovo.
La mostra è corredata da una selezione di opere grafiche e da un corpus di piccole sculture. clic sull’immagine per vedere il video
GIULIO DE MITRI nato a Taranto. Ha compiuto studi umanistici ed artistici (Accademia di Belle Arti e Università).
È professore ordinario di prima fascia in Tecniche e tecnologie delle arti visive contemporanee nell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Impegnato da anni in una ricerca sulla storia e sull’immaginario della cultura mediterranea, protagonista italiano nella produzione di installazioni luminose. De Mitri ha sempre lavorato su progetti in grado di generare estremo coinvolgimento emotivo e spirituale nel fruitore, manifestando una sensibilità e una leggerezza che spesso l’arte contemporanea ignora. Partecipa a numerose esposizioni in Italia e all’estero, tra le più recenti ricordiamo: Biennali di Venezia LIV e LII per gli eventi: Sguardo contemporaneo (a cura di R. Branà e G. Caroppo), Palazzo Bianchi Michiel del Brusà e Padiglione Italia (a cura di V. Sgarbi); J. Beuys. Difesa della natura (a cura di L. De Domizio Durini), Thetis, Arsenale Novissimo; XV Quadriennale (a cura di C. Bertola, L. Canova, B. Corà. D. Lancioni, C. Spadoni), Roma; 20 artisti per i 150° dell’Unità d’Italia, Palazzo Reale, Torino; Intramoenia Extra Art (a cura di A. Bonito Oliva e G. Caroppo), Castelli di Puglia; La luce come corpo (a cura di B. Corà), Galleria Peccolo, Livorno; XV e XIV Biennale d’Arte Sacra Contemporanea, (a cura di G. Bacci, L. Caramel, E. Crispolti, G. Di Genova), Museo Stauros d’Arte Sacra Contemporanea, San Gabriele, Isola del Gran Sasso (Teramo); Videoart Yearbook 2007 e 2006 (a cura di R. Barilli), Bologna; Environmental Art Festival Lakonia: arthumanature topos 2007 (a cura di L. De Domizio Durini e A. d’Avossa), Sparta, Sellasia e Geraki (Grecia). STUDIO D’ARTE CONTEMPORANEA PINO CASAGRANDE
00185 Roma (Italia) – Via degli Ausoni, 7a (San Lorenzo)
Tel. e fax n. 06.4463480 e-mail: gallcasagrande@alice.it / info@pinocasagrande.com
Per la prima volta nei suoi spazi la personale di
GIULIO DE MITRI
Esperidi a cura di Paolo Aita dal 5 novembre al 31 dicembre 2013 La recente produzione di De Mitri varia da opere grafiche a installazioni. Quattro opere scultoree invadono lo spazio della galleria e lo modificano in un ambiente plasmato dalla luce in cui lo spettatore diventa una presenza concreta e partecipativa dell’installazione stessa.
La luce è da sempre un elemento più che protagonista nel lavoro di De Mitri che innesca un dialogo costante fra tematiche sociali e richiami poetici, mossa da una riflessione di rappresentazione della luce stessa come elemento tangibile e intangibile.
Esperidi è il giardino ideale che accoglie ed ospita un percorso fra scultura e installazione, immergendo il visitatore in uno spazio permeato da elementi sensoriali strettamente legati allo status culturale e naturale. Nel lavoro di De Mitri il blu nelle sue varie declinazioni altera la percezione fisica dello spazio stesso producendo continui scambi fra la stratificazione di pensiero e materiali.
La ricerca di De Mitri è segnata da una esperienza e cura pittorica trasferita sul piano tecnologico, l’insieme di materiali utilizzati è in perfetta connessione con la contemporaneità, plasmato su di una struttura avente come fulcro l’energia naturale che ne scaturisce.
L’elemento naturale è predisposto ad un’interpretazione simbolica su cui spesso prende il sopravvento un coinvolgimento emotivo e sensoriale immediato che pervade il fruitore. La luce si modella all’interno dei diversi materiali costruendo forme nuove che si condensano e stratificano in un corpus strutturale sempre nuovo.
La mostra è corredata da una selezione di opere grafiche e da un corpus di piccole sculture. clic sull’immagine per vedere il video
GIULIO DE MITRI nato a Taranto. Ha compiuto studi umanistici ed artistici (Accademia di Belle Arti e Università).
È professore ordinario di prima fascia in Tecniche e tecnologie delle arti visive contemporanee nell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Impegnato da anni in una ricerca sulla storia e sull’immaginario della cultura mediterranea, protagonista italiano nella produzione di installazioni luminose. De Mitri ha sempre lavorato su progetti in grado di generare estremo coinvolgimento emotivo e spirituale nel fruitore, manifestando una sensibilità e una leggerezza che spesso l’arte contemporanea ignora. Partecipa a numerose esposizioni in Italia e all’estero, tra le più recenti ricordiamo: Biennali di Venezia LIV e LII per gli eventi: Sguardo contemporaneo (a cura di R. Branà e G. Caroppo), Palazzo Bianchi Michiel del Brusà e Padiglione Italia (a cura di V. Sgarbi); J. Beuys. Difesa della natura (a cura di L. De Domizio Durini), Thetis, Arsenale Novissimo; XV Quadriennale (a cura di C. Bertola, L. Canova, B. Corà. D. Lancioni, C. Spadoni), Roma; 20 artisti per i 150° dell’Unità d’Italia, Palazzo Reale, Torino; Intramoenia Extra Art (a cura di A. Bonito Oliva e G. Caroppo), Castelli di Puglia; La luce come corpo (a cura di B. Corà), Galleria Peccolo, Livorno; XV e XIV Biennale d’Arte Sacra Contemporanea, (a cura di G. Bacci, L. Caramel, E. Crispolti, G. Di Genova), Museo Stauros d’Arte Sacra Contemporanea, San Gabriele, Isola del Gran Sasso (Teramo); Videoart Yearbook 2007 e 2006 (a cura di R. Barilli), Bologna; Environmental Art Festival Lakonia: arthumanature topos 2007 (a cura di L. De Domizio Durini e A. d’Avossa), Sparta, Sellasia e Geraki (Grecia). STUDIO D’ARTE CONTEMPORANEA PINO CASAGRANDE
00185 Roma (Italia) – Via degli Ausoni, 7a (San Lorenzo)
Tel. e fax n. 06.4463480 e-mail: gallcasagrande@alice.it / info@pinocasagrande.com
Salva
Salva