Alba Amoruso “La voce muta del tempo”
A cura di
Giorgio Bertozzi, Ferdan Yusufi, Alessandra Trapanà
Con il contributo critico e storico di MariaVinella
“È interessante come spendiamo tutti i giorni della vita a congedarci, dicendo e sentendoci dire a domani, e, fatalmente, uno di quei giorni, che per qualcuno sarà stato l’ultimo, o non ci sarà più colui a cui lo abbiamo detto, o non ci saremo più noi che lo abbiamo detto.“ Jose Saramago”
“Quella dell’artista Alba Amoruso è stata una ricca produzione artistica che ha attraversato numerose fasi espressive: dalla fase del naturalismo favolistico alla fase dell’astrattismo lirico, alla ricerca figurativa dai connotati simbolisti, sino all’ultimo decennio dedicato alle tematiche ambientaliste e alle visioni del degrado urbano contemporaneo. Tecniche privilegiate sono la tempera e l’olio, rielaborate in maniera personale tramite una stratificazione ottenuta per sottrazione della materia cromatica a mezzo di panni e spugne, raschi e strofinature. La resa visiva delle opere mostra una realtà soggettiva, dalle forme accennate e dal colore debordante, dove ogni cosa si sgretola lasciando affiorare ricordi e impressioni. Con filamenti e velature, colature e gocciolature i dipinti celebrano la luce. Luce che illumina le città infiammate, le architetture allagate, le ombre arse dell’energia vitale delle cose, le distorsioni spazio-temporali, le figurazioni alterate, i paesaggi sfocati. Quinte iconografiche distorte e scenografie artificiose riflettono una narrazione emotiva che lascia presagire le oscure allusioni a un futuro molesto”.
Maria Vinella
Inaugurazione
Giovedì 3 agosto 2018 ore 19
ESPOSIZIONE
3-11 agosto 2018
Catalogo in Sede
INGRESSO GRATUITO
ORARI:
Tutti i giorni: 9 /13 e 16 /23
Direzione Organizzativa
Maurizio Marrone
Immagine Coordinata a cura di
Stefano Ferracci
La conferenza di presentazione alla stampa sarà partecipata da:
Enzo Quarto, giornalista RAI
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